La piattaforma di irrorazione ultra-precisa ARA, di Ecorobotix ha avuto un successo strepitoso in tutto il nord Europa, vedi il nostro articolo di dicembre.

Nel 2024, 12Steps è orgogliosa di annunciare che condurrà test agronomici completi su due aziende agricole in Lombardia e un ulteriore test di produzione su larga scala in un’azienda agricola per la produzione di cipolle di Verona. Lo scopo è quello di migliorare la produttività di ARA in Italia. I test mirano a confermare la capacità unica di ARA, di ridurre il numero di irrorazioni per ciclo colturale e di incrementare l’efficacia di controllo delle infestanti. Il secondo obiettivo è quello di misurare gli effetti della riduzione della fitotossicità che, secondo precedenti esperienze,  si traduce in rese e qualità delle cipolle sostanzialmente più elevate, migliore durata di conservazione e uniformità dei calibri.

 

In allegato un video di ARA in azione durante la campagna Onion 2022.

L’algoritmo “onion” di Ecorobotix è sul mercato come soluzione perfettamente funzionante da 2 anni. Viene utilizzato da un notevole numero di agricoltori in tutta Europa, principalmente Francia, Regno Unito, Paesi Bassi e Svizzera.

 

Questa dimostrazione, organizzata presso l’azienda agricola Egger & Sons di Chavornay, in Svizzera, ha utilizzato l’ARA per spruzzare un erbicida selettivo, per controllare le dicotiledoni. A velocità fino a 7,5 km/h, le infestanti sono state rilevate con successo dagli algoritmi dell’ARA e trattate.

3 baule di ARA
Un sistema di rilevamento efficiente

Il sistema di riconoscimento visivo rileva le erbe infestanti, già a partire dallo stadio di 1 o 2 foglie. L’immagine mostra come le infestanti vengono identificate subito dopo la germinazione, quando sono ancora allo stadio di plantula. L’algoritmo riconosce la forma tipica, dei cotiledoni delle prime due foglie.

È interessante notare che nessuna infestante è stata ignorata, il che garantisce un terreno molto pulito. A concentrazioni di erbicidi più elevate il controllo delle infestanti molto più intenso e duraturo.

Ancora più importante, nessun bulbo di cipolla è stato erroneamente identificato o irrorato.

Gli algoritmi di ARA rilevano anche le infestanti quando si trovano vicino o addirittura sopra la pianta di cipolla. Il mix di forme e colori non inganna il sistema di riconoscimento visivo.

A una velocità compresa tra 5 e 7,5 km/h, le telecamere di ARA hanno rilevato e irrorato con successo le infestanti
Spruzzatura ad altissima precisione

Con una precisione di spruzzo di 6 x 6 cm, ARA è in grado di trattare anche le infestanti che sono molto vicine ai bulbi di cipolla senza intaccarle.

Poiché l’ARA irrora solo ciò che deve essere irrorato e nient’altro, utilizza molti meno volumi di erbicida per ettaro, anche a concentrazioni più elevate.

Sulle colture di cipolla, la diminuzione dell’utilizzo del prodotto è compresa tra il 60% e l’80% a seconda dell’infestazione.

“Quando si irrora con un irroratore spot, è necessario ragionare in modo molto diverso”, spiega Loïc Wüthrich, tecnico commerciale, che coordina il programma per Ecorobotix.

“Con l’ARA, anche un agrofarmaco non selettivo diventa selettivo, perché viene applicato in modo ultra-mirato e a concentrazioni più elevate. »

"Con l'ARA, anche un agrofarmaco non selettivo diventa selettivo, perché viene applicato in modo ultra-mirato e a concentrazioni più elevate. »
Per tutte le stagioni e per tutti i terreni

“L’algoritmo “onion” è uno dei più completi e versatili della gamma di prodotti Ecorobotix. I test impegnativi che eseguiamo con il nostro team hanno dimostrato che i nostri modelli di rilevamento sono robusti. Funzionano bene, indipendentemente dalla stagione o dal colore del terreno”, afferma Wüthrich.

“Ci sono varietà di cipolle primaverili ed estive, che richiedono il controllo di infestanti diverse nelle rispettive stagioni.

Abbiamo dovuto addestrare il sistema di riconoscimento visivo per identificare tutte queste varietà, in ogni fase di sviluppo”, afferma l’ingegnere.

“Inoltre, le cipolle vengono coltivate in molti tipi diversi di terreno. Nella pianura di Orbe, in Svizzera, la cipolla viene coltivata in terreni molto scuri e torbosi. Nel Loiret, in Francia (vedi il nostro articolo), tuttavia, il nostro partner ha eseguito una serie di test su terreni minerali di colore più chiaro. Nella valle del Reno, le fattorie si affacciano su terreni molto diversi, dove è possibile passare dal terreno nero in alcune zone a toni più chiari a pochi metri di distanza. Quindi abbiamo dovuto addestrare il nostro algoritmo a lavorare su vari terreni per essere efficiente in tutte le aziende agricole”.

Dice Paolo Ruggiero responsabile dei test di 12Steps: “L’Italia non fa eccezione e i diversi tipi di suolo che incontriamo sono già noti all’algoritmo.
Non vediamo l’ora di iniziare. La pioggia ci ha impedito di seminare a marzo, ora è la volta di venti caldi e secchi, che impediscono la germinazione e lo sviluppo delle piante! Quindi stiamo solo aspettando di iniziare la nostra prima irrorazione a metà aprile. Benvenuti nell’agricoltura, dove solo madre natura decide!”

A Chavornay (Svizzera), il terreno è torboso e scuro, quasi nero.
In Germania, il suolo può essere sabbioso e di colore più chiaro, fornendo diversi contrasti per gli algoritmi.
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