Top 5 o Top 10 ?
Tra le prime 10 multinazionali di trattori e attrezzature, John Deere (35 miliardi di dollari), CNH (25 miliardi di dollari), Agco (11 miliardi di dollari) e Claas (5 miliardi di dollari), occupano le prime 4 posizioni in termini di fatturato. Poi ci sono diversi produttori cinesi, essenzialmente concentrati sul loro mercato interno, e sconosciuti ai più. SDF con 1,2 miliardi di dollari occupa la 9a posizione ed è inclusa nella nostra top 5. Negli ultimi 20 anni, queste aziende internazionali sono state la principale forza trainante degli investimenti e degli sviluppi globali dell’Ag-tech.
Diamo un’occhiata alle 5 aree principali in cui hanno investito.
- Agricoltura di precisione e automazione: tutte e cinque le aziende stanno investendo molto in approcci basati sui dati e nell’agricoltura di precisione. Alcune delle aree chiave su cui si stanno concentrando sono sensori avanzati, algoritmi di apprendimento automatico e software di gestione delle aziende agricole per ottimizzare la produttività, migliorare i raccolti e ridurre l’impatto ambientale. La piattaforma « FarmSight » di John Deere, « PLM Digital** Farm** di CNH, « FUSE FuseTech** » di AGCO, « CEMOS » di Claas e « XFarm » di SDF sono esempi e offrono approfondimenti basati sui dati su aspetti come l’ottimizzazione della resa, l’efficienza del carburante e la gestione della flotta.
- Trattori autonomi: anche se a diversi anni di distanza, a causa dei vincoli normativi di sicurezza, queste aziende stanno esplorando tecnologie di automazione come trattori autonomi e attrezzature intelligenti, per ridurre principalmente i requisiti di manodopera. John Deere ha presentato il suo 8R al CES 2022; Il « trattore autonomo » di Case New Holland. AGCO ha deciso di acquisire la tecnologia, tramite Trimble nel 2022, come soluzione aftermarket per dimostrare il potenziale delle macchine a guida autonoma.
- Connettività e Internet of Things (IoT): l’integrazione delle attrezzature agricole con l’IoT consente la raccolta e l’analisi dei dati in tempo reale. Abbiamo menzionato le piattaforme di ciascun produttore, ma la piattaforma Fuse di AGCO esemplifica questa tendenza, offrendo agli agricoltori preziose informazioni sulle condizioni del suolo, sulle prestazioni delle attrezzature e sulla salute delle colture, consentendo loro di prendere decisioni informate.
- Elettrificazione e pratiche sostenibili: l’industria sta riconoscendo la necessità di soluzioni sostenibili. Claas, Deere, CNH ad esempio, stanno sviluppando trattori elettrici volti a ridurre le emissioni e l’inquinamento acustico. Inoltre, le aziende si stanno concentrando sui biocarburanti e sul miglioramento dell’efficienza dei motori per ridurre al minimo il loro impatto ambientale.
- Digitalizzazione e servizi dati: Man mano che il settore abbraccia la digitalizzazione, le aziende offrono piattaforme complete di gestione dei dati e servizi basati su abbonamento. La piattaforma « XFarm » di SDF fornisce agli agricoltori l’accesso all’analisi dei dati, alla consulenza agronomica e al monitoraggio remoto delle attrezzature, favorendo un processo decisionale informato.
Più rivelatrici di una strategia, sono le attività.
Al di là delle aziende agricole e della gestione dei dati, in cui tutti stanno investendo, di seguito sono riportate le recenti acquisizioni e investimenti nel settore dell’Ag Tech e ciò che significano per le loro strategie.
John Deere: FOCUS – Agricoltura di precisione, autonomia, intelligenza artificiale
- Blue River Technology (2017): questa acquisizione è stata alla base della tecnologia di spruzzatura di precisione nota oggi come « See & Spray ».
- Guss (2020): Irroratrice autonoma
- Partecipazione di maggioranza in Kreisel Electric (2022): batterie a immersione.
- Quota di maggioranza di Bear Flag Robotics (2023): tecnologia per trattori a guida autonoma/autonoma.
CNH Industrial: FOCUS – Elettrificazione, Autonomia
- Precision Planting (2019): questa acquisizione ha consolidato la posizione di CNH nella tecnologia di semina avanzata, offrendo soluzioni basate sui dati per ottimizzare il posizionamento delle sementi.
- Investimento a Zasso (2018): diserbo elettrico
- Licensing off Monarch (2021): trattori elettrici autonomi
- Agronomic Technology Corporation (2021): questa acquisizione ha potenziato la piattaforma di agricoltura digitale di CNH, fornendo agli agricoltori informazioni complete sui dati e strumenti di gestione delle aziende agricole.
- Raven Industries (2021): trattori autonomi e agricoltura di precisione
- Augmenta (2022): Automazione agricola, sensori e telecamere
AGCO: Autonomia
- Marchio Scharfenberger di TE Connectivity (2016): questa acquisizione ha ampliato il portafoglio di AGCO nel settore delle attrezzature per la semina di precisione, un componente vitale per l’insediamento efficiente delle colture.
- Drones & Data (2022): questa acquisizione ha rafforzato le capacità di acquisizione di immagini aeree e analisi dei dati di AGCO, consentendo di prendere decisioni migliori sulla gestione dell’azienda agricola sulla base di dati sul campo in tempo reale.
- Trimble (2023): Autonomia e precisione di spruzzatura.
Claas: Elettrificazione, automazione
- 365FarmNet (2019): questa acquisizione ha dato a Claas l’accesso a una piattaforma leader di gestione delle aziende agricole basata su cloud, facilitando la raccolta, l’analisi e l’ottimizzazione delle aziende agricole.
- Partecipazione in Agxeed (2020): trattori autonomi elettrici/ibridi.
- Agrinnovation (2022): questa acquisizione ha rafforzato l’esperienza di Claas nelle soluzioni robotiche per la raccolta e la movimentazione post-raccolta, promuovendo l’automazione in diverse operazioni agricole.
Gruppo SDF:
- Vitibot (2022): L’acquisizione del produttore francese di robot a cavallo Vine ha fornito a SDF una piattaforma tecnologica robotica di grandi dimensioni completamente elettrica per le viti.
- Hopper (2023): questa acquisizione estende ulteriormente la portata dell’agricoltura digitale di SDF, offrendo agli agricoltori soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per l’analisi dei dati sul campo e l’ottimizzazione delle colture.
Nessuno dei produttori è rimasto fermo, a volte pionieristico e ha promosso una convergenza nell’automazione agricola verso start-up indipendenti. Questa è una buona notizia per gli agricoltori che beneficeranno di queste innovazioni.
È chiaro, tuttavia, che i primi 3 sono impegnati in una feroce battaglia competitiva per creare uno standard del settore. Gli agricoltori non vorranno essere prigionieri di un ecosistema che gestisce i loro dati senza la libertà di utilizzarli. Richiederanno la portabilità dei dati tra le piattaforme. Questo è ciò che ISOBUS e produttori come Fuse e XFarm affermano di fare, ad esempio. Gli agricoltori vorranno anche essere liberi di utilizzare attrezzi intelligenti e connessi di loro scelta su una determinata piattaforma di trattore, il che potrebbe rivelarsi più difficile.