Il Nuovo Regolamento Macchine (UE) 2023/1230 in 3 minuti!

Il panorama normativo dell’Unione Europea continua ad evolversi e, nella sua ultima mossa, l’UE ha sostituito la vecchia Direttiva Macchine 2006  /42/CE con un quadro più solido e modernizzato: il Regolamento (UE) 2023/1230, noto come “Regolamento Macchine”.

Questo regolamento, in vigore dal 29 giugno 2023, apporta modifiche significative, che comprendono un’ampia gamma di macchinari e tecnologie, comprese quelle con componenti digitali.

Quest’ultimo cambiamento apre ora le porte a trattori e robot autonomi.

Approfondiamo le 8 principali modifiche e implicazioni di questo nuovo regolamento.

  1. Definizione e ambito di applicazione estesi:

Il Regolamento Macchine amplia notevolmente la definizione di macchinario, comprendendo qualsiasi assemblaggio con un sistema di azionamento che va oltre lo sforzo umano o animale. Ciò include parti o componenti collegati, con almeno una parte in movimento, destinati a un’applicazione specifica. Questo campo di applicazione ampliato riflette la natura diversificata dei macchinari al di là dei tradizionali sistemi di fabbrica.

  1. Riconoscimento del ruolo del software:

L’UE riconosce la crescente importanza del software nella progettazione delle macchine. Il Regolamento Macchine adegua la definizione di macchina per includere i casi “mancanti solo del caricamento del software destinato alla specifica applicazione prevista dal fabbricante”. Questa inclusione riconosce il ruolo integrale del software nelle macchine moderne (articolo 3, paragrafo 1, lettera f), del regolamento macchine).

  1. Requisiti specifici per la valutazione della conformità – Autonomia:

Il regolamento introduce requisiti specifici in materia di valutazione della conformità per determinate macchine e relative categorie di prodotti. L’obiettivo è quello di affrontare le nuove categorie di macchine con un comportamento auto-evolutivo, comprese le capacità di autonomia o di apprendimento automatico, garantendo un livello più elevato di fiducia dei consumatori nelle loro funzioni di sicurezza (allegato I, articolo 6, paragrafo 1, articolo 25, paragrafi 2 e 3, del regolamento macchine).

  1. Documentazione digitale e istruzioni:

In particolare, il Regolamento Macchine riconosce l’era digitale affermando esplicitamente che le istruzioni possono essere fornite in formato digitale, a condizione che soddisfino requisiti specifici. Questo adattamento alla documentazione digitale riflette l’evoluzione del panorama della diffusione delle informazioni nell’era moderna (articolo 10, paragrafo 7, del Regolamento Macchine).

5. Passaggio dalla direttiva al regolamento:

Forse il cambiamento più significativo è il passaggio da una direttiva a un regolamento. Ciò significa che il nuovo Regolamento Macchine è direttamente applicabile in tutti gli Stati membri dell’UE, eliminando la possibilità di implementazioni diverse. Questo cambiamento mira a semplificare e armonizzare la conformità in tutta l’UE (articolo 54, il regolamento macchine).

6. Gerarchia dei compiti nella catena di approvvigionamento:

Il regolamento delinea obblighi specifici per i diversi attori della catena di approvvigionamento. I fabbricanti devono garantire una progettazione sicura, redigere la documentazione tecnica, eseguire valutazioni di conformità e apporre la marcatura CE. Gli importatori e i distributori hanno il loro ruolo nel garantire la conformità e verificare i requisiti, con obblighi distinti per le quasi-macchine.

7. Previsione di sanzioni in caso di inadempienza:

L’UE sottolinea la necessità che le sanzioni per la non conformità siano “efficaci, proporzionate e dissuasive”, segnalando una direttiva agli Stati membri per stabilire norme sulle sanzioni. Questo approccio sottolinea l’impegno dell’UE a far rispettare il Regolamento Macchine (Regolamento (UE) 2023/1230).

8. Implementazione scaglionata e date chiave:

Il Regolamento Macchine sarà pienamente applicabile a partire dal 14 gennaio 2027. Tuttavia, prima di tale data sorgono vari obblighi, tra cui la possibilità di aggiungere macchinari all’allegato I sulla base di valutazioni dei rischi, l’adozione di atti delegati e l’istituzione di sanzioni. Queste tempistiche scaglionate richiedono un’attenzione e una revisione continue da parte delle parti interessate.

Con un ambito di applicazione ampliato, il Regolamento Macchine (UE) 2023/1230 rappresenta un approccio lungimirante alla regolamentazione delle macchine nell’Unione Europea.

Riconoscendo i progressi digitali che portano a trattori e robot autonomi e i requisiti specifici di valutazione della conformità, il regolamento mira a garantire la sicurezza e l’efficacia delle macchine in diversi settori.

Questo articolo è un articolo di base che spiega il quadro di riferimento per i robot autonomi. Qui troverete il testo completo del regolamento.

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